Il Cane da Lupo Cecoslovacco

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IL CANE LUPO CECOSLOVACCO

Con Massimo Zerboni e Roberta Petralia Allevamento ENCI FCI Lupimax
a cura di Federica Cuccagna, Addestratore ENCI

– Come nasce la vostra passione per i CLC?

Vengo dal Pastore tedesco, volevo un cane con meno problemi di salute quindi ho visto un CLC, razza nata di recente. Morto il mio ultimo PT, ho acquistato una femmina di CLC pensando erroneamente di vivere con un PT.

– Massimo, lo descrivi come un cane per molti ma non per tutti: perché?

I CLC non vogliono un padrone, ma un vero capobranco inteso come leader, guida , perché caratterialmente più lupo che cane, se chi lo prende non lo sa gestire e non sa essere leader, può indurre il cane a diventare lui il leader con le conseguenze che ne derivano.

– Si chiacchiera molto ed in modo controverso sul carattere del CLC, sull’influenza che possa avere la percentuale di lupo nel DNA. Cosa ne pensi?

Caratterialmente è molto più lupo che cane, diffidente con gli estranei, morbosamente attaccato al suo branco da difendere in caso di necessità. Vero è che lentamente, in questi tredici anni di diffusione esponenziale, (2014 nati con pedigree 1187 dati ENCI) il suo carattere si sta sempre più modificando, andando verso il carattere del cane, a parer mio grazie anche a molti proprietari coscienziosi. Tredici anni fa la gestione, specialmente di un maschio con gli altri cani, era molto difficile.

– Quali sono i requisiti per essere un buon compagno umano e un vero riferimento e quali sono le fondamentali necessità per un CLC?

Essere un leader capace e coerenza nelle regole da rispettare!

– “Pregi” e “difetti” del CLC ( per difetti intendiamo particolarità caratteriali e fisiche che possono risultare difficili da gestire ).

Cane molto intelligente, osservatore, memorizza le azioni di tutti. Impara in fretta ma decide lui quando applicare ciò che ha imparato. Morbosamente attaccato al suo branco e leader. Lasciato in solitudine si attiva nel provare e sperimentare combinando guai.

Il CLC è nato come “cane da lavoro”, sono previste prove di lavoro? Esiste una distinzione tra linea da bellezza e quella da lavoro come accade nei pastori tedeschi ed in altre razze? In tal caso quali sono le differenze?

Nasce come cane da confine nella Ex Repubblica Cecoslovacca negli anni ’50. In Italia le prove lavoro che deve sostenere, sono IPO1/2/3 , le prove di resistenza : 40 -70 – 100 km. Il loro passo è 16/18 km/h. Non esiste ancora una distinzione tra Bellezza Lavoro. Le prove CAL 1 E CAL 2 non sono più prove valide né per il campionato sociale né come prove lavoro.

Le qualità di un CLC per poter essere buon cane da lavoro?

Deve essere un cane predisposto e deve esserci rapporto di fiducia molto forte tra il CLC e il suo leader.

– A chi consigliaresti un compagno CLC e chi non lo consiglieresti?
Animale affascinante da ogni punto di vista, danni compresi, ancora molto selvatico nelle sue manifestazioni ma lo Sconsiglierei a chi non può stargli accanto costantemente.

Quali sono le prime regole per una perfetta convivenza con il CLC? Esistono differenze rilevanti di carattere tra CLC maschi e femmine?

Branco il più possibile sempre unito. Di solito Il maschio di CLC occupa una posizione sociale più della femmina.
Quali consigli dareste ad una famiglia con bambini ed altri animali che volesse convivere con un CLC?

Stare attenti ai loro dentini aguzzi nei primi mesi della crescita e non essere eccessivamente apprensivi.

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È vero che più CLC formano un branco e se si questo branco avrà di un leader? Cosa accade quando si forma un ” branco umano ” genitori e figli e un branco di CLC? Tutto più semplice o più complicato?

Per un CLC avere un leader capace è fondamentale. Il sangue di lupo è sempre molto presente nel suo carattere. Nel branco si integra velocemente, cercando si scalare la gerarchia ed arrivare ad essere un alfa.

– Perché secondo voi gli appelli di smarrimenti di CLC sono aumentati nel corso degli ultimi anni? Perché addirittura molti CLC, maschi soprattutto, cercano adozione?
Gli smarrimenti sono aumentati perché grazie ad internet se ne sa di più dei CLC e sono aumentate le persone che hanno deciso di avere uno in famiglia, poi c’è chi li prende per moda, (fa FICO dire di avere un LUPO) non sa essere un valido leader, come già detto in precedenza.

-Cosa è impossibile pretendere da un CLC?

Non fare danni quando è solo.

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Le maggiori difficoltà che avete incontrato con i vostri primi CLC?

Ho avuto una femmina, tredici anni fa, che non riusciva a rimanere nel suo territorio, voleva esplorare ed andare sempre oltre.

Siete veramente soddisfatti del vostro rapporto con i CLC quando…?

Soddisfatto sempre.

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– Vi siete veramente preoccupati quando…?

Mi preoccupo quando li devo lasciare soli e liberi.

Come deve essere un CLC equilibrato caratterialmente e sano fisicamente? A cosa bisogna prestare attenzione in particolare?

Se viene socializzato fin da piccolo ai rumori, alle persone, agli oggetti, agli altri cani e gli animali, sicuramente in età adulta sarà un animale equilibrato, inoltre, con una alimentazione corretta e soprattutto avendo cura nello scegliere stalloni e fattrici per gli accoppiamenti, che non abbiamo consanguineità avrà molte probabilità di essere un cane sano.

– Il CLC è un cane di moda?

Purtroppo è diventato negli ultimi anni un cane di moda, acquistato da molti pensando di sfoggiare un LUPO.

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– Un CLC, una coppia, un branco? Come vive meglio?
A parer mio è meglio averne uno solo da gestire, ma volendo avere la coppia è preferibile educarne uno e successivamente prendere il secondo, così che trovi nel primo una guida. Prendere la coppia vuol dire dargli la possibilità di fare branco, e non seguire il loro leader (proprietario).

– E’ giusto costringere il CLC a vivere in appartamento?

Un CLC deve essere stimolato molto in spazi aperti, perché non abbia voglia di combinare guai in casa e comunque appartamento, stanza o giardino, per un CLC è importante vivere costantemente accanto al suo amico leader umano!

– Massimo sei in relax, davanti hai il tuo branco di CLC, qual è la prima sensazione che provi?

Sorridendo rispondo: Una sensazione indescrivibile e allo stesso tempo un senso di pesantezza, te li ritrovi tutti sopra di te, uno sopra l’altro!

– Massimo meglio il collare o la pettorina per i CLC? Guinzaglio lungo o corto? E se li lasciassimo liberi in un bosco o in un parco?

Li Preferisco liberi da ogni costrizione ma tra i due preferisco il collare, utilizzo la pettorina quando siamo con la Protezione Civile. Se si tratta di un solo CLC ben educato, nessun problema sia in un bosco sia incontrando un altro cane, se si tratta di un cane non ben educato qualche problemino potrebbe nascere, nel bosco dobbiamo ricordarci che è un predatore, incontrando qualche altro cane sopratutto dello stesso sesso e maschi dobbiamo stare un po’ attenti. Se si tratta di CLC in branco e nel bosco si incontra un animale diventano subito cacciatori, Incontrando un altro cane vorranno conoscerlo annusandolo, spesso però vorranno farlo tutti insieme, causando la fuga del cane sconosciuto che di solito viene inseguito per poterlo annusare, creando così confusione negli approcci.

– In linea teorica e generale, come si rapporta un CLC incontrando cani estranei fuori del proprio territorio? Quali suggerimenti vi sentite di offrire ad un proprietario?

Se ben socializzato, non ci sono problemi,

– Pensate esista una corretta ed adeguata informazione su questa razza?

Purtroppo non trovo un’adeguata informazione e chi lo acquista pensa di sapere tutto. Neppure io penso di sapere tutto di questa meravigliosa razza che allevo da tredici anni.

Le domande le rivolgo ad entrambi perché è noto che Roberta ha un ruolo fondamentale nell’allevamento, soprattutto per i viaggi che affronta con i vostri lupi per una selezione corretta della razza: chi dei due ottiene più facilmente attenzione dai vostri CLC? Insomma, chi porta i pantaloni nell’allevamento LUPIMAX? E, cosa ben più importante, chi li coccola di più?

Il leader non è quello che porta i pantaloni in questo Allevamento, ma quello che porta la barba! Roberta, quando è con noi, ha un ruolo fondamentale con le coccole e soprattutto con i cuccioli.

– Rapporto gatti-CLC? Uccelli-CLC? Area cani- CLC? Estranei alla famiglia-CLC?

Se il gatto vive già in famiglia non dovrebbero presentarsi problemi , cresceranno insieme. Con i volatili potrebbe essere un rischio perché tutto ciò che si muove deve essere inseguito.

– Tre azioni da evitare con un CLC?
In caso che il clc non ti conosca, mai fare la prima azione ma aspettare che sia il cane ad avvicinarsi e mai avere scatti nei movimenti. Evitare di essere incostanti ed indecisi nei comandi e nelle regole da adottare e adottate e, soprattutto, essere umili, ascoltare le persone che hanno maggiore esperienza. Inoltre non dimentichiamoci che è un cane, poco più impegnativo di un cane.